Riqualificazione dell'area a verde pubblico con parcheggi e nuovo impianto I.P. in V.le Brianza angolo Via Ramazzotti
2007-08, Monza
natura dell'intervento:

NUOVA COSTRUZIONE

importo lavori:

Euro 300.000,00

tipo di prestazione:

Progettazione, Direzione lavori

tipo di progettazione:

Architettonica Sicurezza

livello di progettazione:

Definitiva

DALLA RELAZIONE DI PROGETTO

Il progetto definisce e sviluppa, nel disegno e nella scelta dei materiali, la proposizione del progetto preliminare, ovvero quello di restituire o attribuire allo spazio verde il valore di polo catalizzatore della vita pubblica del quartiere, in luogo di semplice area semiabbandonata.Le nuove funzioni dell'area - di complessivi 5.440 mq - sono ora individuate sostanzialmente da tre spazi distinti:
1.Spazio principale.
Comprende la maggior parte dell'area, ad eccezione dello spazio a parcheggio e per lo sguinzagliamento dei cani (di seguito descritti). Occupa una superficie di circa 3.723,00 mq.Gli accessi pedonali secondari - angoli Sud/Ovest e Nord/Est - sono collegati da un sentiero pedonale trattato con un disegno continuo ad andamento sinuoso, realizzato in terra battuta (calcestre) che anticipa nei fatti il percorso pedonale più breve che taglia l'area lungo la sua diagonale. Tale sentiero - circa al centro dell'area - s'incontra con un secondo percorso che, staccandosi dalla piazzola di sosta nei pressi dell'accesso principale al parco (angolo Sud/Est) collega quest'ultimo con la seconda area di sosta centrale, attrezzata con i giochi d'infanzia. Detto percorso, trattato con disegno rettilineo, è realizzato con pavimentazione in lastre regolari in calcestruzzo prefabbricato, con finitura superficiale antisdrucciolo, direttamente posati sul terreno.Dal vialetto si accede alla "piazza dentro il verde", interamente dedicata ai giochi per l'infanzia ed alla sosta. L'area gioco è interamente lastricata in tappeto antitrauma, mentre lo spazio di sosta - così come quello posto all'ingresso dell'area - è caratterizzato dalla pavimentazione in doghe di legno.In corrispondenza delle su citate aree di sosta sono posizionate delle pergole con struttura metallica e legno, complete di sistemi di seduta in materiali analoghi, elementi di ricettività autonomi nella loro configurazione e catalizzatori potenziali di vita pubblica. La loro collocazione ha l'intento di rafforzare la nuova vocazione dell'area come luogo di incontri e convivialità, o più semplicemente di sosta all'aperto.All'interno dell'area le panchine e le attrezzature sono posizionate in considerazione dei percorsi delle ombre solari durante le diverse stagioni [....].
2.Spazio meridionale.
E' costituito dal parcheggio posto centralmente, con 20 stalli per auto (di circa m. 2,50 x 5,00), di cui uno di maggiori dimensioni per posto auto destinato ai disabili. Ha forma planimetrica a trapezio isoscele con base maggiore inferiore e superficie di circa 746,00 mq mq.La pavimentazione del parcheggio è trattata con elementi in calcestruzzo con matrice superficiale ad acciottolato, drenanti ed inerbati, così da poterla percepire come un tappeto verde privo di soluzione di continuità con il prato circostante. Il parcheggio ha ingresso ed uscita separati, ambedue sulla Via Ramazzotti e risulta fisicamente separato dalla stessa da un'aiuola spartitraffico piantumata, bordata in granito verso strada.In un'ansa, sul fianco Est del parcheggio auto, sono previsti gli stalli attrezzati per la sosta dei cicli.Il sentiero in terra battuta, lungo il suo sviluppo, ha due punti di tangenza con il perimetro del parcheggio, tali punti rappresentano gli accessi dal parcheggio all'area verde attrezzata. La separazione tra l'area di parcheggio e la restante area verde che la circonda su tre lati, avverrà esclusivamente per mezzo di paletti dissuasori metallici infissi nel terreno, così da garantire l'assenza di disturbi visivi e consentire la percezione complessiva del manto erboso senza soluzione di continuità.
3.Spazio angolo Nord/Est.
E' lo spazio dedicato allo sguinzagliamento dei cani, ed è l'unico spazio recintato all'interno dell'area. Occupa una superficie di circa 691,00 mq ed ha ingresso pedonale a Sud ed ingresso carraio a Nord.La recinzione è un semplice manufatto i rete metallica verde, montata su paletti infissi nel terreno, priva di zoccolatura di base, schermata da una siepe nel lato verso strada.Lo spazio contiene tutte le attrezzature per la raccolta e smaltimento delle deiezioni canine e delle sedute in zone ombreggiate.
L'area complessiva verrà attrezzata con due punti di erogazione idrica, uno nei pressi dell'ingresso principale ed uno all'interno dell'area cani.I lati Est e Sud dell'area sono lambiti dalla sede della pista ciclabile, che si innesta sul più ampio sistema della rete ciclopedonale cittadina. La sede della pista ciclopedonale occupa una superficie di circa 277,00 mq.Il disegno del suolo dei percorsi, degli spazi di sosta nasce anche dalla volontà di rispettare tutte le piante esistenti, poiché se ne prevede l'integrale mantenimento, ad eccezione dei casi in cui sono manifeste patologie non rimediabili. Si prevede pertanto l'esecuzione di tutte le necessarie operazioni di manutenzione del verde. Il manto erboso sarà integralmente rifatto, le specie arbustive di nuovo impianto, poste lungo il lato Est dell'area saranno del tipo Prunus Laurocerasus, per schermare l'area per i cani, e del tipo cespugli di Rosa Canina L., nei pressi dell'ingresso principale.Così come richiesto dai competenti uffici, si prevede lo spazio per l'installazione della tettoia in corrispondenza della fermata bus.

L'illuminazione dell'area è previsto con diversi sistemi:
1) sistema a luce diretta dall'alto, realizzata con il posizionamento in quota di un proiettore: su sostegni metallici di altezza di m 4,50, lungo il lato Nord, dell'area di parcheggio, così da garantire la sicurezza serale degli utenti; sulla struttura metallica delle pergole presso gli spazi di sosta e di gioco.[....]
2) sistema a luce indiretta, realizzata con il posizionamento su pali (di altezza di m 0,70) di un proiettore rivolto verso il basso, lungo il margine di tutti i percorsi pedonali interni;
3) sistema di illuminazione ad effetto "wall washer", utilizzando apparecchi incassati nella pavimentazione, così da dare risalto, anche attraverso opportune angolazioni delle lampade, ad alcune zone alberate e a particolari manufatti.[....]

Dal confronto tra le scelte progettuali e i valori architettonici dell'area e della zona circostante, si ritiene che l'area così rimodellata si inserisca nel contesto ambientale sia in quanto a forma sia in quanto a:trattamento delle superfici di pavimentazione, verde, manufatti in calcestruzzo inerbati, o in alternativa, masselli autobloccanti anticati, terra battuta (calcestre), legno, lastre in calcestruzzo, ....;materiali utilizzati, cemento, metallo con superficie brunita o ossidata, legno, ....;Si ritiene altresì che lo scenario urbano venga valorizzato ed esaltato da un nuovo ordine formale che pone in rilievo le esigenze pedonali e la funzione di salotto urbano di quartiere, nonché dalla funzione di porta della città e di attestamento del traffico veicolare che garantisce attualmente la possibilità di parcheggio alle auto e di sosta temporanea ai cicli.L'intervento prevede alcuni elementi di rottura con le tipologie tradizionali ma mantiene una sua severità in linea con la tradizione dei siti limitrofi.In considerazione del fatto che l'attuale sistemazione dell'area è prevalentemente compromessa e degradata, si può affermare che la sistemazione progettata consentirà di recuperare e rafforzare i valori preesistenti consolidati del luogo, sia pure all'interno di una libera e innovativa interpretazione.[....]
In particolare sono state rispettate le disposizioni relative alla ripartizione delle aree funzionali, apportando e mettendo a punto modifiche sia formali, sia di materiali costruttivi, sia ancora di soluzioni tecnologiche (sistema di illuminazione), così che il progetto possa riflettere uno spiccato senso di appartenenza al sito.Ciononostante il progetto ha mantenuto una sua propria identificabilità e riconoscibilità sia all'interno della tradizione che del contesto socio-culturale contemporaneo in continua evoluzione, auspicando che la nuova area verde contribuisca ad una rivitalizzazione del quartiere.[....]

Compatibilità ecologica
Sono state previste tecniche e materiali che non hanno impatti negativi sull'ambiente e sul paesaggio, si prevede il generale mantenimento delle piante esistenti introducendo inoltre ulteriori elementi di naturalità e di riqualificazione ambientale come gli arbusti e i piantamenti ornamentali.In merito inoltre all'aspetto della compatibilità ecologica, preme sottolineare come il progetto sia basato su criteri di sostenibilità, utilizzando per la maggior parte materiali che nel proprio ciclo di vita - dall'estrazione, produzione, trasformazione, trasporto, sino alla finale dismissione - abbiano un ridotto impatto ambientale in termini di consumo di energia proveniente da combustibili fossili; reversibilità, la maggior parte delle installazioni e di ciò che di artificiale viene posato, può essere rimosso e riutilizzato - modificato o meno - in altri ambiti e/o siti, producendo il minimo quantitativo di rifiuto; convertibilità, poiché, qualora intervenissero mutate esigenze di fruibilità, l'area potrebbe essere convertita a nuove funzioni con il minimo sforzo economico e con il minimo impatto ambientale; biocompatibilità, utilizzando materiali privi di emissioni tossiche nel breve e nel lungo periodo.Lo studio per il posizionamento ed orientamento delle pergole, delle panchine e degli spazi di sosta e riposo, si è basato su criteri di bioclimatica, con la simulazione dei percorsi delle ombre solari, in modo tale da creare spazi di sosta freschi e ombreggiati con il variare delle stagioni.
Vista aereaSketch 01Planimetria 01Manufatti 01Manufatti 02
documenti disponibili:

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